Le Associazioni di categoria sono in fermento: “Adesso vogliamo vederci chiaro”.
Mondo del commercio in fermento per gli aumenti varati dal Comune di Chieti.
Ieri il sindaco Diego Ferrara e l’assessore Manuel Pantalone hanno riunito il tavolo sul commercio per presentare il piano di riequilibrio per evitare il dissesto. Al piano, però, sono legati anche gli odiati rincari, doccia gelata per i rappresentanti del commercio che da tempo chiedono al Comune sostegno per la ripresa dalla pandemia.
L’Amministrazione reagisce promettendo trasparenza: illustra la difficile situazione eredita – 78 milioni di euro di massa passiva – ed esplica le strategie per la ripresa, assicurando la pubblicazione dell’intero piano di riequilibrio.
Molti rappresentanti di categoria sospendono il giudizio e aspettano di vedere le carte. Altri, invece, restano contrari agli aumenti.
Tra le varie reazioni delle Associazioni di categoria, come riportato da Il Centro del 30 aprile, quella del direttore dell’UPA CLAAI, Federico Del Grosso, ” non solo viene aumentato il ticket ma molti parcheggi liberi vengono trasformati in parcheggi a pagamento. In generale non possiamo essere d’accordo sull’aumento indiscriminato di tutte le tariffe: a conti fatti una spada di Damocle che i cittadini di Chieti dovranno subire per 25 anni”.
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