Il governo renderà più facili le assunzioni degli enti locali per il Pnrr.
E si prepara a un cambio di prospettiva sulle facoltà assunzionali, in modo che siano legate anche alla spesa per il personale qualificato necessario a soddisfare i trend che si stanno incrementando (investimenti del Pnrr, servizi alla persona). Insomma, ferma restando la sostenibilità finanziaria delle assunzioni, il focus dei prossimi anni per gli enti locali dovrà essere assumere il personale giusto per le funzioni incrementali e per ricoprire le figure legate alla curva degli investimenti, a fronte di un minor fabbisogno di dipendenti per le funzioni digitalizzate (si pensi per l’esempio all’anagrafe).
L’intervento arriverà con un emendamento al decreto legge sul Pnrr o alla legge di bilancio.
Ad annunciarlo in audizione sul dl 152/2021 all’esame della Camera è stato il ministro della pubblica amministrazione, Renato Brunetta, che ha anche anticipato un intervento sul tema delle compatibilità, per i professionisti assunti a tempo determinato nella p.a., tra lavoro pubblico e permanenza nell’albo.
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