Giovedì si riunirà il Consiglio dei Ministri per decidere sull’estensione del green pass anche per il settore pubblico, tribunali, organi istituzionali e società partecipate dallo Stato. Probabile l’obbligo del certificato anche per i lavoratori privati.
La nuova regola entrerà in vigore dalla metà di ottobre. Per chi non rispetterà le nuove disposizioni, sono previste sanzioni pecuniarie e amministrative. Giancarlo Giorgetti, ministro dello sviluppo economico, ha dichiarato che occorre “Estendere il Green pass senza discriminare nessuno”, quindi sia nel pubblico che nel privato, unica soluzione per evitare di chiudere nuovamente tutto.
Si stima che la misura, nell’ambito pubblico, riguarderà circa 1,2 milioni di dipendenti della, inclusi tutti i soggetti presenti nelle liste Istat. Ossia, enti pubblici, tranne quelli economici, e società partecipate come le Poste.
Inoltre, giovedì, il Consiglio dei Ministri, dovrebbe anche istituire il fondo per indennizzare chi abbia subito danni dai vaccini. Sembrerebbe confermata la gratuità dei tamponi per i non vaccinati.
L’estensione non prevede quindi l’obbligo vaccinale, pertanto, con molta probabilità, non sarà imprescindibile per l’accesso agli sportelli pubblici o alle parti processuali. Linea dura invece sulle sanzioni per i dipendenti pubblici senza Pass. Per la scuola, ad esempio, sono previste multe dai 400 ai 1000 euro. Oppure, la sospensione dal servizio e dello stipendio.
Intanto, le Regioni chiedono di ritornare ad una capienza normale nei cinema, teatri e spettacoli dal vivo, dal momento che viene già richiesto l’obbligo di Green pass.
0 commenti