Green Pass base e rafforzato: con la riunione di martedì 14 dicembre, il Consiglio dei Ministri ha prorogato lo stato di emergenza in Italia fino al 31 marzo 2022 e ha esteso anche le norme sulla certificazione verde.
La scadenza iniziale per i due certificati era prevista per il 15 gennaio 2022. Tra le altre cose, il governo ha previsto la proroga del protocollo d’intesa con le farmacie che garantisce prezzi calmierati per i test antigenici rapidi.
Le norme che introducono la distinzione tra i due Green Pass sono entrate in vigore lunedì 6 dicembre 2021. Il Green Pass rafforzato si può ottenere solo tramite la vaccinazione contro la SARS-CoV-2 o dopo la guarigione dalla malattia, ed è obbligatorio per l’accesso nei ristoranti e nei bar con consumazione al tavolo, per eventi sportivi, spettacoli, cerimonie pubbliche, sale da ballo e discoteca.
Il Green Pass base, invece, si può ottenere anche effettuando un tampone rapido o molecolare. Servirà per accedere ai luoghi di lavoro, per utilizzare il trasporto pubblico (locale, regionale ed interregionale), per entrare negli alberghi, negli spogliatoi degli impianti sportivi, per accedere alle cerimonie civili e religiose.
Le nuove regole rimarranno in vigore fino al 31 marzo 2022, e verranno applicate anche in zona bianca. Sono previsti degli ulteriori inasprimenti in caso di cambio di colore della zona di riferimento e le certificazioni hanno una validità di 9 mesi, che si riduce a 6 per chi l’ha ottenuta dopo essere guarito dal Covid-19.
Green Pass base e rafforzato, cosa si può fare?
Il Decreto Legge n. 172/2021 aggiorna la normativa sul Green Pass, introducendo una distinzione tra due diversi tipi di certificazione:
- il Green Pass “base”, che si può ottenere sottoponendosi a tampone rapido o molecolare;
- il Green Pass “rafforzato”, ottenibile solo con la vaccinazione o dopo la guarigione dalla Covid-19, chiamato comunemente “Super Green Pass”.
Il Green Pass base è necessario per poter utilizzare il trasporto pubblico ad ogni livello, per l’accesso al posto di lavoro, per partecipare a cerimonie civili e religiose, e per entrare negli alberghi e negli spogliatoi degli impianti sportivi.
Per ottenerlo basterà “risultare negativi a un tampone molecolare nelle ultime 72 ore o antigenico rapido nelle 48 ore precedenti”.
La versione rafforzata, invece, si potrà ottenere tramite la vaccinazione anti Covid-19 oppure dopo essere guariti dal virus nei 6 mesi precedenti.
Basterà anche una dose sola per ottenere il Green Pass: la piattaforma nazionale DGC lo renderà disponibile dopo 12 giorni dalla somministrazione, e sarà valido “dal 15° giorno dal vaccino fino alla data della seconda dose”.
Chi è già in possesso di un Green Pass ottenuto grazie alla vaccinazione o alla guarigione dalla Covid-19 non dovrà scaricarne uno nuovo: quello già in possesso diventa automaticamente un Green Pass rafforzato.
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