E’ stato sottoscritto il 17 dicembre scorso l’accordo per il rinnovo del Ccnl area meccanica, il contratto collettivo che si applica alle imprese artigiane dei settori metalmeccanica, installazione di impianti, orafi, argentieri e affini, nonché alle imprese del settore odontotecnica. Il rinnovo del Ccnl, scaduto il 31 dicembre 2018, è stato firmata dalle organizzazioni datoriali di categoria aderenti a Confartigianato imprese, Cna, Casartigiani, Claai e Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm–Uil.
Il rinnovo del contratto di lavoro per i 500mila lavoratori dipendenti di circa 130mila imprese artigiane dell’Area Meccanica. Dopo ben 14 mesi di trattativa (il contratto era scaduto il 31 dicembre 2018 ndr) Fim-Fiom-Uilm e i rappresentanti delle Associazioni datoriali Cna, Confartigianato e Claai hanno raggiunto l’accordo che riguarda il triennio 2019-2022. L’intesa sottoscritta prevede un adeguamento retributivo del 5% che sarà erogato nel 2022 in tre tranche: circa 70 euro complessive al IV livello. Prevista anche l’una tantum di 130 euro che sarà erogata in due tranche, nelle buste paga di marzo e luglio 2022.
L’intesa prevede inoltre un aumento degli importi dell’indennità di trasferta e di reperibilità del 5% a partire dal 1 gennaio 2022 e la formazione obbligatoria di 8 ore, da effettuare entro il 2022 per il recupero dei gap di competenza digitale. E’ stata inoltre avviata la riforma del sistema dell’inquadramento e definito un gruppo tecnico paritetico che, entro la fine del 2022 dovrà declinare i nuovi profili professionali in modo da valorizzare le nuove professionalità e le nuove funzioni che in questi anni si sono consolidate a fronte di modifiche dell’organizzazione del lavoro. Per quanto concerne in particolare i contratti a temine sono stati negoziati: la durata complessiva massima del rapporto, il diritto di precedenza per l’assunzione a tempo indeterminato, l’eliminazione degli intervalli temporali tra un contratto a termine e l’altro, la stagionalità e le causali per il ricorso al contratto a termine.
CLAAI ABRUZZO – UFFICIO PAGHE
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