CONTRIBUTI
Gli esoneri per le assunzioni
Anche il pacchetto lavoro è legato all’emergenza virus, a partire dal blocco dei licenziamenti fino a fine marzo e dal rinnovo della cassa integrazione Covid con altre 12 settimane. Per il 2021 la legge di Bilancio introduce esoneri contributivi per chi assume giovani fino a 35 anni (più alti se al Sud) e sgravi al 100% per chi assume donne disoccupate, al Sud o da oltre 2 anni. Arriva l’Iscro , indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa, una sorta di Cig per gli autonomi con un assegno mensile fino a 800 €. Viene anche rifinanziato il reddito di cittadinanza con 4 miliardi fino al 2029. E per gli autonomi con partita iva c’è l’anno bianco: zero contributi per redditi fino a 50 mila euro e 33% di perdite del fatturato.
FIGLI
Assegno unico dal 2021
L’anno 2021 per la famiglia è l’anno dell’assegno unico per i figli con risorse fino a 3 miliardi di euro, che poi diventeranno 5 nel 2022: a partire da luglio, l’assegno sarà per ogni figlio a carico fino a 18 anni. Il pacchetto è il primo passo del Family Act, la riforma già approvata alla Camera. Intanto, viene rifinanziato il bonus bebè per tutti i nati nel 2021, ma arrivano anche il congedo di paternità obbligatorio allungato a 10 giorni e un fondo da 50 milioni per le aziende che favoriscono il rientro al lavoro delle neomamme. Ci sono aiuti per l’imprenditorialità femminile e 500 euro al mese per le mamme single e disabili. Per le famiglie con Isee sotto i 20 mila euro, c’è un cellulare (o tablet) “prestato” per un anno con abbonamento internet. Confermata la card per i 18enni.
IMPRESE
Credito d’imposta per il 4.0
Per le imprese arriva “Transizione 4.0”, il credito d’imposta per chi investe in beni strumentali nuovi. Ecco anche misure come il prestito Garanzia Italia e il Fondo per le Pmi, i contributi a fondo perduto e la decontribuzione per chi investe al Sud o assume giovani sotto i 35 anni. Viene rifinanziata la “Nuova Sabatini” e altri 4 miliardi sono per le attività più duramente colpite dalla pandemia. Fino al 31 marzo, è possibile assumere con contratti a termine anche senza causali previste dal contratto dignità. Previsti sgravi fiscali per gli imprenditori agricoli e l’esenzione della prima rata Imu per le imprese del settore del turismo e le aziende dai 250 dipendenti in su potranno approfittare dello scivolo pensionistico a 5 anni dalla pensione.
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